Nel mio libro "La via Bibulca da Modena a San Pellegrino in Alpe attraverso la via del Secchia", ho parlato di due percorsi: uno a quattro tappe, e l'altro a cinque . Il primo, è una interpretazione del percorso il più possibile aderente alla storia della strada, il secondo è stato un' adattamento forzato per mantenere i kilometraggi attorno ai 20 km per tappa..ma. Il ma è emerso negli anni di messa in opera. La discesa da Prignano è caotica e dispersiva, le pioggie del maggio del 2023 hanno fatto chiudere un ponte a Sassuolo, quelle del giugno 2024 hanno fatto franare il tratto del sentiero ducale nel comune di Palagano e i miei errori di gioventù hanno fatto il resto. Il libro comunque descrive un percorso attualmente percorribile all' 80 % e tutta la parte della Bibulca a monte (da Ponte Dolo in su) è rimasto intatto. Si è delineata l'esigenza di studiare un percorso unico, che rispettasse la filosofia e la storia della strada e che non scendesse a compromessi con nulla.
Segue quindi il nuovo percorso della Via Bibulca da Sassuolo fino a San Pellegrino in Alpe.
Ritengo Sassuolo la partenza NATURALE della Bibulca/via del Secchia. Si trova all'ingresso della valle del Secchia, ed è il luogo più a valle con una testimonianza documentata sulla Bibulca. Nel testo "Storia di Sassuolo. Dalle origini alla Signoria dei Pio" di Elena Rotelli e Rosanno Piacentini, si legge che, sul finire del '600, la podesteria di Castellarano aveva gli oneri di manutenzione sulla Via Bibulca fino a Braida. Il motivo perchè ho preferito Sassuolo a Modena è anche legato al traffico sulle strade, ed al fatto che il tratto del Sentiero Natura Secchia non sia, a mio avviso, sicuro a causa dell'erosione del fiume e di episodi di spaccio. Inoltre nel maggio del 2023 le piogge hanno reso inagibile il ponte su via Regina Pacis, unica entrata non trafficata di Sassuolo.
L'uscita da Sassuolo non segue più via Felice Cavallotti e via Montanara per arrivare a San Michele, ma si incammina lungo il Sentiero Natura Secchia (qui più bello e sicuro), per arrivare fino a Pescale.
A casa Gazzoli si seguirà la strada comunale per ricongiungersi con il percorso, a ridosso del cimitero, per una devizione inferiore al km.
Il tratto "Ducale" nel comune di Palagano è miseramente franato nel giugno del 2024, imponendo una deviazione lungo il sentiero 574 verso Dignatica. Da qui si arriva a Casa Golino e si scende verso il Mogno per ritornare sul percorso segnalato nel libro.
VIA BIBULCA. SASSUOLO - SAN PELLEGRINO IN ALPE. - 63,9 KM
Visione d'insieme del percorso da Sassuolo fino a San Pellegrino in Alpe. Dislivello positivo 2677 m. Dislivello negativo 1281 m.
Sassuolo - Rubbiano. Tappa "Eroica". 35,53 km
Dislivello positivo 1248 m
Dislivello negativo 778 m
Tratto molto impegnativo, consigliato a camminatori esperti ed allenati con tratti duri per pendenza e terreno come monte Lauro, Dignatica e le Borre di Chiosca. Partenza di fronte al palazzo Ducale di Sassuolo, attraverso il Sentiero Natura Secchia si arriva a Pescale, luogo di antichissimi passaggi e stazionamenti: dalle pietre dolomite ed ossidiana dei nomadi del Mesolitico, agli abitanti del villaggio del Neolitico, alle ville romane ed il (ipotetico) ponte verso Castellarano, all'ospitale medievale dedicato a San Marco. Si sale lungo il sentiero CAI 564 attraverso la longobarda Pigneto e Castelvecchio con la sua Arimannia, per arrivare a Saltino da La Volta. Da qui lungo la via Ducale, si arriva a Le Piane dove iniziava il tratto all'internio delle terre della Badia. Lungo via Centrale si seguono le indicazione CAI "Via Bibulca" e si arriva a Chiosca e per giungere finalmente alla Pieva di Rubbiano e la sua pace. Fontane alla chiesa di Pigneto, al campo sportivo di Castelvecchio, e alla pieve di Rubbiano.
Rubbiano - Frassinoro. Tappa media montagna. 11,27 km
Dislivello positivo 679 m
Dislivello negativo 161 m
Percorso di media difficoltà nonostante i suoi soli 11 km a causa degli strappi del bosco della Vaglie, del Prateggio e dell'arrivo a Frassinoro. Attenzione alla discesa che dal Prateggio porta ad attraversare la provinciale 32. Si parte dalla pieve di Rubbiano per arrivare a Cà di Bocci e attraverso le Vaglie arrivare a Cà de Bocchi. Si lascia la ValDolo per passare in ValDragone e giungere a Serradimigni ed il suo oratorio dedicato a San Filippo Neri. Lungo il Prateggio si giunge e Tolara ed il toponimo dim origine ligure, poi si arriva a Mercato Vecchio, luogo di scambi importanti sulla antica Bibulca. Da qua troviamo Aradonica, dove i servi dominici dell'abate lavoravano le sue terre, per arrivare di fronte all'ex abbazia e la sua storia. Fontane a Rubbiano, Lavacchio e Frassinoro.
Frassinoro - San Pellegrino in Alpe. Tappa alta montagna 18,03 km
Dislivello positivo 1064 m
Dislivello negativo 681 m
Percorso di difficoltà media, non ci sono passaggi proibitivi, l'unico punto si trova tra Madonna di Pietravolta e il Roncadello, dove si deva attraversare longitudinalmente la cresta di un' agglomerato di roccia marnea, che potrebbe risultare scivolosa nel caso fosse umida. Le salite non sono proibitive ma si fanno sentire. Si parte dall'abbazia di Frassinoro per salire al Terminaccio attraverso Casa Giannasi. Poi si scende verso Osteria del Monte e su asfalto si arriva al Colle delle Vescie e poi a Pietravolta. Da qua sosta e via lungo la Selva Romanesca verso il passo del Roncadello, poi il Colle del Morto, i prati Fiorentini, i prati di San Geminiano, il passo delle Radici, il Lagadello, il giro del Diavolo, per scendere a destinazione a San Pellegrino. I panorami sonio appaganti. Fontane a Frassinoro, Pietravolta, San Geminiano e San Pellegrino.
Modena - Sassuolo. Tappa "Extra". 21,72 km
Dislivello positivo 86 m
Dislivello negativo 1 m
Per chi proprio volesse partire dal capoluogo e rimanere in linea con il libro, propongo questo itinerario (modificato leggeremente) per raggiungere Sassuolo. Si parte di fronte al Duomo di Modena per percorrere Corso Canalchiaro, la via Giardini, via Corassori per seguire Strada Formigina fino al cinema Raffaello. Da qua si arriva a Cognento attraveso la via omonima (attenzione al sottopassagio condiviso con il traffico automobilistico). Visita al tempio di San Geminiano e poi si segue via Jacoco da Porto sud, strada Borrelle e poi tutta strada Corletto fino a Corlo. Da qui via Battezzate dir. ovest e poi via Rodello. Attraversamento ponte via Regina Pacis e strada omonima, fino a via Puglia e via Casiglie strada bassa. Attraversamento via Emilia Romagna, si segue via Frati Strada Alta e si giunge sulla rotonda di via Radici in Piano da seguire sempre dritta fino al centro di Sassuolo. Si sale via Ciro Menotti fino ad arrivare in Piazza Garibaldi. Da qui si gira a destra e arrivo di fronte al Palazza Ducale. Fontana solo Cognento.